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Bye, Bye, American Pie

L´intransigenza degli Stati Uniti di fronte ad un mondo stanco della guerra
porterà alla fine del nostro paese come lo conosciamo.

(9/13)

In realtà non dovrebbe essere una sorpresa. Negli ultimi dodici anni gli americani hanno visto il loro paese alla deriva tra le ombre del diritto internazionale in politica estera e nei fondali bassi del fascismo a casa propria. Il peso di un imperialismo logorante ha inesorabilmente intaccato un´economia che già si trovava sul piede di guerra e ha portato ad una continua svalutazione delle libertà civili da tempo già affermate.

Ad un certo punto i Democratici si sono dimostrati inorriditi (il che risulta essere solo una presa in giro) quando uno degli uomini di Bush fece riferimento alla Convenzione di Ginevra definendola "antiquata". Vergognoso! Squittirono gli avanzi della "Sinistra" americana. Mai più. Mentre i droni stanno per oscurare i cieli come nuvole di locuste, le agenzie dell´Intelligence possono leggere tutte le nostre conversazioni addirittura mentre le stiamo scrivendo, e la criminalizzazione del dissenso accelera senza ostacoli visto che, dopotutto, il tipo che la propone è un democratico.

E poi, durante il Congresso nemmeno una parola dai così detti "Progressisti" mentre un democratico e il suo persuasivo consigliere sotto copertura usano le stesse bugie per rifilarci un´altra guerra, impacchettata con cura con carta rossa, bianca e blu. Lo spettro della Sicurezza Nazionale, in poche parole le solite vecchie stronzate.

Ma non è la stessa cosa. È questo il punto. Ed è una vergogna che quegli idioti del Congresso (e pare siano in tanti) siano così stupidi da non accorgersene. Dimostrando come un pensiero delirante sia fondamentale per ottenere e mantenere una carica pubblica. Una Congressista particolarmente fuori di testa ha detto a Wolf Blitzer che "dozzine" di stati sono già pronti a sostenere l´attacco degli Stati Uniti contro la Siria, anche se poi, su due piedi, non ha saputo elencargli neanche un nome. Debbie Wasserman Schultz ha detto: "Dopo aver partecipato ai briefing, posso dire che ci sono dozzine di paesi pronti a sostenere gli Stati Uniti, che si impegneranno con noi nelle azioni militare che ci supporteranno."

Oh, va bene allora. La Micronesia manderà le provviste e Samoa servirà le bevande. Il problema è che la banalità del "pensiero" americano porta questa gente a credere che mobilitare la "comunità internazionale" sia come distribuire dei biglietti omaggio per andare a vedere un musical mediocre, per di più in mezzo alla settimana. Per loro è solo una cinica farsa. Non sanno, o non gli interessa, che il mondo veda le cose esattamente come stanno: una truffa. Il regime Obama sta per compiere l´errore più grande della storia.

E questa non è un´esagerazione. Durante la guerra in Iraq Bush ha ottenuto molti più consensi e Saddam molti di meno. Le sue motivazioni di guerra pompate con bugie e "prove" contraffatte e falsi referti dell´Intelligence crearono una facciata comunque migliore di quella degli Stati Uniti in questa situazione. In un bel vaso pieno di merda secondo tutto il mondo, ma che non si sa come profuma di rose secondo il Congresso. Il governo ha smesso di funzionare come organo di rappresentanza e si è totalmente distaccato dagli interessi del popolo americano. Non volete credere al giudizio di un vecchio comunista come me? Allora credete ad un ex presidente: Jimmy Carter. Il signor Peanut stesso ha ammesso che in questo momento "non c´è democrazia funzionante" negli Stati Uniti. L´arroganza del Consiglio di Guerra di Obama è stupefacente. Russia, Cina e Iran hanno già espresso la loro opinione – severa, chiara e inequivocabile – contro un´azione talmente illegale e sconsiderata. Non fa alcuna differenza se un´azione di guerra illegale viene "autorizzata" da un accondiscendente Congresso Americano. Nessuna.

Non importa cosa succederà da qui in avanti, i rapporti di forza si stanno già spostando dagli Stati Uniti e suoi stati vassalli verso Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica e le nazioni del sud del mondo. Anche se il regime americano non attaccherà (in realtà solo chiacchiere visto che ha finanziato e fornito armi ai mercenari in Siria per più di due anni), dovrà fare i conti con un mondo fin troppo paziente e ormai pronto a mettere la museruola a quel cane rabbioso che sono gli Stati Uniti. La Cina, mantenendo la calma, ha fatto sapere che in caso di attacco alla Siria, manderà aiuti per contrastare l´azione americana. Un chiaro segnale di avvertimento che dovrebbe fermare i guerrafondai americani.

Questo significa che la Siria, come stato sovrano, può legittimamente chiamare in aiuto i suoi alleati, tra cui l´Iran con il suo deposito di missili russi Sunburn, oppure gli Hezbollah e i loro missili cinesi C-802, o forse ancora la Russia con i suoi missili S300, S400 e S500. Questa è la vera linea rossa che gli Stati Uniti hanno già oltrepassato in Libia. Putin ha già detto che gli Stati Uniti in Medio Oriente si stanno comportando come una scimmia con una granata in mano. Per rimanere in ambito zoologico, il Panda e l´Orso non se ne staranno con le mani in mano. Hanno deciso, giustamente, che gli Stati Uniti sono troppo pericolosi e devono essere fermati. Se Obama continua con il suo piano maniacale e omicida, Cina, Russia, Iran e gli Hezbollah aiuteranno la Siria a contrastare i guerrafondai americani inviando centinaia, forse migliaia, di uomini nel Mediterraneo – così hanno detto. Loro, e non gli americani, avranno il diritto di farlo e saranno coperti dal diritto internazionale.

Piangete ora e non dopo. Piangete almeno allo stesso modo sia per i ragazzi che i vostri figli uccideranno così come per i vostri figli uccisi per vendicare le morti di altri figli. Non difendete la bandiera e non urlate per la vendetta. Non accusate chi come noi urlava da sopra i tetti di non sentirsi americano, non cercate di costringerci ad abbandonare i nostri principi e partecipare allo sterminio. Questo è sbagliato. È illegale. È così prevedibile che si può prevenire. Addirittura quei tipi moderatamente "contro la guerra" si sono sbagliati quando dicevano che gli Stati Uniti non possono comportarsi come fossero il “poliziotto del mondo”. Non colgono nel segno: il punto è che noi non abbiamo alcuna autorità morale per poterci comportare vogliamo. E il mondo intero lo sa. A Washington la società segreta criminale è così ossessionata dalla sua grandezza che si è rigirata la storia a suo piacere. Nella sua lunga e insidiosa carriera di bugie e offuscamento, il Mercante di Morte John Kerry ha inavvertitamente detto qualcosa di giusto riferendosi all´accordo di Monaco del 1938. Ma come al solito, vi ha fatto riferimento al contrario. Chamberlain non si chiama Neville ma Vlad e potrebbe riportare Obama e i suoi scagnozzi ai tempi di Norimberga.

Traduzione: Beatrice Meloni

(c) 2013 Daniel Patrick Welch. Scrittore, cantante, linguista e attivista, Daniel Patrick Welch vive e scrive a Salem, Massachusetts, con sua moglie Julia Nambalirwa-Lugudde. Insieme gestiscono la Greenhouse School. Leggi altri articoli di Daniel Patrick, o visita il sito Web di Daniel Patrick all'indirizzo danielpwelch.com.

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